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- L’Opinionista Abruzzo - 3 agosto
2015
Notti della Brigante 2015:
successo e grande partecipazione
L’Associazione Fontevecchia tira le somme della quinta edizione
SPOLTORE (PE) – Ben
6mila persone hanno partecipato alla tre giorni della rassegna Notti della
Brigante, visitando l’accampamento del Regio Esercito Borbonico, ricostruito
sulla collina di Spoltore, assistendo alla presentazione dei volumi storici in
tema di brigantaggio, con Pino Aprile e Gennaro De Crescenzo, assistendo allo
spettacolo dell’Esercito della Serenissima-delegazione veronese per poi ballare
sino a tarda notte al suono della pizzica e della Taranta. Si chiude dunque con
un bilancio più che positivo la quinta edizione della manifestazione,
organizzata dall’Associazione Fontevecchia, con la collaborazione del Consorzio
Compagnia Tradizioni Teatine, manifestazione ormai entrata a pieno titolo nel
novero delle iniziative di rievocazione storica.
“Quest’anno – ha spiegato il
Presidente Luciano Troiano – abbiamo curato ancor più i dettagli per
consentire ai presenti di entrare nell’atmosfera dell’epoca borbonica, dunque
non solo con i sapori e i suoni, ma anche con le immagini e le sensazioni. Ad
accogliere i visitatori, ad esempio, era un cartello con il quale abbiamo
segnato il confine, dunque la fine del territorio italiano e l’ingresso nel
Regno delle due Sicilie, in una linea ideale con l’ultimo baluardo del regno,
la Fortezza di Civitella del Tronto.
E quel cartello, per
tre giorni, è quasi divenuto una meta turistica, con centinaia di persone che
hanno voluto la classica foto ricordo. E al confine c’erano le guardie reali
che chiedevano i documenti a chi voleva attraversare il confine, dando
anche la possibilità di farsi il passaporto. Una volta entrati nel borgo
duosiciliano, veramente si entrava in un’altra dimensione con un’atmosfera
particolare utile a calarsi nel periodo specifico attraverso gli allestimenti,
le bandiere sistemate su ogni fabbricato, la celebrazione delle Sante Messe
tutte rigorosamente in latino, proprio per rispettare l’ambientazione, e i tiri
a salve dell’Esercito della Serenissima Repubblica di Venezia e del Regio
Esercito Borbonico con i Fucilieri Tiragliatori della Guardia Reale, tutti in
uniforme storica del 1860 o del 1797.
E ovviamente Michelina
Di Cesare, la brigantessa di Caspoli cui è dedicata tutta la rassegna”. Tante
le Autorità che hanno preso parte alle tre giornate, tra cui il sindaco di
Spoltore, Luciano Di Lorito, il vicesindaco Ennio Rosini, il comandante della
Polizia municipale Panfilo D’Orazio e il consigliere comunale di Pescara Carlo
Masci. “La riproposizione del confine tra l’Italia e il Regno delle Due Sicilie
– ha detto ironicamente il vicesindaco Rosini – potrebbe anche essere la
risposta di Spoltore all’idea della ‘Grande Pescara’”.
La rassegna si è
chiusa ieri con il Teatro di Stefano Angelucci Marino, il quale ha ricordato la
figura dell’ultima Regina Maria Sofia, e con la Notte della Taranta.
E l’appuntamento per
tutti – ha aggiunto il Presidente Troiano – è ovviamente al prossimo anno con
un’edizione ancora più ricca di eventi, tesi sempre alla riscoperta e alla
valorizzazione delle nostre tradizioni, un intento che quest’anno ci ha
permesso di riempire sino all’inverosimile tutti gli alberghi e bed &
breakfast della zona, con una vera operazione di marketing territoriale”.
Partner dell’evento
sono stati la Lilt-Lega Italiana per la lotta contro i tumori, presieduta dal
professor Marco Lombardo, l’Asi, con il vicepresidente Abruzzo l’avvocato Luigi
Spina, Presidente del Comitato due Sicilie sezione Abruzzo, e l’Associazione di
Protezione civile ‘Volontari senza Frontiere’ di Angelo Ferri, che ha garantito
il servizio di assistenza, mentre il servizio di soccorso è stato curato nelle
tre serate dalla Misericordia, con il Governatore Berardino Fiorilli.